COMODO CEMENTO?

Sono ormai 4 anni che è stato inaugurato il Polo delle Scienze Sociali, ed è sufficiente percorrere via delle Pandette per rendersi conto che non è stato fatto alcuno sforzo per migliorare la vivibilità del Polo ed andare incontro alle esigenze degli studenti.

All’esterno degli edifici sono presenti una decina di panchine a fronte di popolazione quotidiana di alcune migliaia di persone, non è concesso nessuno spazio di aggregazione e non c’è un albero nel raggio di un chilometro.

L’unico luogo di ristorazione attualmente disponibile è il bar che ha un numero di posti a sedere nettamente insufficiente rispetto all’utenza quotidiana, questo comporta che gli studenti e tutti coloro che vogliono pranzare al Polo sono costretti a trovare una sistemazione di fortuna negli spazi esterni.

Il Collettivo FuoriLogo ritiene indegno e scandaloso che nel ventunesimo secolo in una struttura nuova (e teoricamente moderna) come il Polo delle Scienze Sociali, gli studenti siano costretti a sedersi sulla pietra o sull’asfalto, con relativi problemi per la salute e l’igiene

Abbiamo sollevato più volte la questione della vivibilità del Polo in questi anni sia in sede di valutazione del progetto del Polo delle Scienze Sociali che dopo l’inaugurazione dello stesso. Nessuna concreta soluzione è stata offerta dagli organismi che sarebbero competenti a questo scopo nessun miglioramento a beneficio degli studenti è stato apportato a due anni dall’inaugurazione. Quindi il Collettivo FuoriLogo ha deciso di presentare questa petizione agli uffici amministrativi del Polo chiedendo a nome degli studenti firmatari che vengano predisposte al Polo delle Scienze Sociali adeguate sistemazioni alternative all’esterno per supplire ai ritardi (anch’essi vergognosi) nella costruzione della mensa. Chiediamo in particolare che vengano adibiti molti tavolini e panchine da esterno (preferibilmente in legno) al coperto, sotto l’atrio della Biblioteca. In questo modo nell’attesa del completamento della mensa gli studenti potrebbero stare un po’ più comodi in una struttura che è stata idealmente progettata per ospitarli per molte ore durante nell’arco della giornata, ma che – di fatto – risulta organizzata contro le loro esigenze ed in modo da mortificare ogni possibilità di aggregazione.

Questa iniziativa è supplementare alle iniziative che dovrebbero essere predisposte dagli organi competenti del Polo e si colloca nel quadro di un progetto del Collettivo FuoriLogo volto alla riappropriazione da parte degli studenti degli spazi che in teoria dovrebbero essere a loro disposizione e per il miglioramento della vivibilità del Polo delle Scienze Sociali, altre iniziative in questo senso verranno presentate in futuro.

Se sei interessat* a firmare la petizione scrivi una mail all'indizzo collettivofuorilogo@libero.it