Domenica 11 Novembre si è consumata nel pieno centro di Madrid un’aggressione ad opera di un gruppetto di neonazisti ai danni di alcuni giovani antifascisti che si trovavano a bordo della metropolitana della capitale spagnola.
Il bilancio degli scontri è stato di un morto e sette feriti. La vittima è un giovane di 16 anni accoltellato al cuore; due i feriti gravi, uno accoltellato al polmone e un altro raggiunto alla testa da un proiettile di gomma sparato dalla polizia sopraggiunta nella stazione di Paseo de las Delicias, a Madrid.
Il fatto è avvenuto intorno a mezzogiorno quando un gruppo di giovanissimi antifascisti del quartiere madrileno di Usera è salito sulla metropolitana per raggiungere un presidio organizzato dalla sinistra alternativa per contestare una manifestazione, convocata dal movimento fascista spagnolo Democrazia Nazionale e autorizzato dalle autorità politiche e di polizia, indetto con le deliranti parole d’ordine “contro il razzismo antispagnolo e l’immigrazione”.Immediatamente due neonazisti che erano già a bordo hanno aggredito i giovani a colpi di coltello. Dopo i tre accoltellamenti i due nazisti sono riusciti a fuggire, gettando sui manifestanti che li inseguivano il liquido tossico contenuto in un estintore prelevato all’interno della metropolitana. Quando nella stazione sono arrivati altri antifascisti è intervenuta pesantemente la polizia che ha percosso i manifestanti e ha bloccato lungamente gli ingressi, causando un rallentamento dei soccorsi nei confronti degli aggrediti.
Si moltiplicano, nella totale impunità, le aggressioni compiute da esponenti di diverse organizzazioni dell’estrema destra nei confronti dei giovani dei centri sociali, di immigrati, di omosessuali, di baschi. I giornali e i media spagnoli parlano per lo più di “scontri tra bande” per giustificare una presunta equidistanza che in realtà concede campo libero alle aggressioni contro dissidenti politici e “diversi”.
Manifestazioni antifasciste sono state convocate praticamente in tutte le maggiori città dello Stato Spagnolo. A Madrid hanno manifestato più di mille persone. Centinaia di manifestanti intorno alle 19.30 hanno bloccato alcune vie del centro storico, a poche centinaia di metri dalla Puerta del Sol. Le forze di sicurezza sopraggiunte poco dopo hanno duramente caricato i manifestanti producendo alcuni feriti che sono stati ricoverati negli ospedali della città.
CARLOS VIVE. PAGHERETE TUTTO!!!