MARTEDI' 24 APRILE 2007 h:12.00
POLO DELLE SCIENZE SOCIALI DI NOVOLI
PRANZO SOCIALE
MOSTRA SUL NEOFASCISMO
NESSUN FASCISMO
NE' VECCHIO NE' NUOVO!
Collettivo Politico di Scienze Politiche – Collettivo FuoriLOGO di Economia – Collettivo di Lettere e Filosofia
Oltre sessant'anni dopo il crollo del regime fascista è assurdo che siano pienamente legittimate ad agire formazioni che a quel regime si rifanno. La costituzione lo vieta e i nostri politicanti continuano un opera di distanziamento formale da queste posizioni, ma nella realtà i neo-fascisti sono pienamente riabilitati dalla classe politica e possono muoversi liberamente all'interno della società. All'equiparazione storica tra partigiani e repubblichini è corrisposta negli ultimi giorni una proposta del sindaco di Roma, Veltroni, che nell'ottica di una cosiddetta rappacificazione tra “opposti estremismi” vuole costruire un muro che ricordi le vittime del terrorismo degli anni di piombo senza distinzioni tra le due parti, né il barlume di una analisi storica.
Il clima di ignoranza e superficialità, accresciuto da questo tipo di proposte e da un dibattito intellettuale che, sempre più, si fregia di una pseudo-equidistanza, ha permesso il proliferare, negli ultimi anni, di numerosi gruppi neo-fascisti e il rafforzarsi di quelli già esistenti. Formazioni che fanno della violenza e dell'intolleranza verso ogni diversità le basi della loro azione politica, che si fanno portatrici di una cultura revisionista e reazionaria e che si mascherano dietro parvenze democratiche centriste per nascondere la loro natura meramente fascista. Reclutano nuovi proseliti nelle periferie più disagiate, negli stadi e nelle palestre facendo della forza fisica e del machismo un punto d'onore. Si avvicinano al mondo giovanile attraverso campagne demagogiche populiste con parole d'ordine facilmente vendibili come razzismo, nazionalismo, difesa delle origini cattoliche e “rivoluzione”. Le loro azioni, spesso squadristiche, in cui insultano, feriscono, violentano e a volte uccidono, sono favorite dalla tacita connivenza delle forze dell'ordine che troppo spesso non intervengono o, se lo fanno, è un'azione più tesa a proteggerli che non a punirli. Nel frattempo gli antifascisti sono oggetto di una feroce campagna di repressione e di criminalizzazione mediatica, che testimonia la discriminazione nei confronti di chi, realmente, si oppone al fascismo e la pretestuosità del continuo rimando all'equidistanza.
Oggi più che mai, in questa giornata di festa per la liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo, vogliamo opporci allo stato attuale delle cose e rilanciare con forza un antifascismo sia sociale sia culturale, basato sulla contro-informazione e la conoscenza storica.
NESSUN FASCISMO
né VECCHIO né NUOVO.
ORA E SEMPRE RESISTENZA!
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Qui si vede la vostra ignoranza.
Criticate il fascismo e mettete l’immagine di una svastica.
Nazismo e fascismo sono due cose diverse, vuol dire che non avete capito niente di cos’è realmente il fascismo.
E poi, invece di attaccare il fascismo in quel modo, perchè prima non vi soffermate a esaminare le azioni del comunismo, tutte le oppressioni, tutti i milioni di morti che ha fatto nel mondo e che continua a fare tutt’oggi ?
Non vi vergognate di esistere, banda di assasini e criminali. Avete ucciso milioni di poveracci in tutto il mondo e continuate a negare. Vigliacchi. Mi auguro che qualcuno si comporti come voi e vi renda pan per focaccia.